Cittadino extra-europeo
Inviato: dom feb 04, 2024 1:27 pm
I cittadini stranieri provenienti da Paesi non appartenenti all'UE Per trascorrere più di 90 giorni in Portogallo, devono ottenere un visto di breve durata (meno di 1 anno) o un visto di residenza (più di 1 anno) presso l'Ambasciata portoghese locale.
Il visto di residenza consente di entrare nel territorio portoghese e di richiedere un permesso di soggiorno temporaneo all'Autorità per l'Immigrazione (AIMA).
Il permesso di soggiorno temporaneo consente di vivere, lavorare e studiare in Portogallo, oltre alla possibilità di ricongiungimento familiare. Inoltre, i cittadini possono viaggiare senza visto in tutta l'area Schengen, che comprende 26 Paesi europei.
Visto D2
Il visto D2 è concesso a imprenditori o lavoratori indipendenti che desiderano risiedere in Portogallo. In particolare, non sono previsti requisiti minimi di investimento. Tuttavia, i richiedenti devono dimostrare la rilevanza economica, sociale, scientifica, tecnologica o culturale del loro progetto imprenditoriale e avere i mezzi finanziari per sostenere l'investimento e se stessi. I lavoratori indipendenti devono inoltre dimostrare di avere un contratto di servizio con un'azienda portoghese. I familiari a carico possono essere inclusi nella richiesta del visto D2, che ha una validità iniziale di due anni, con possibilità di rinnovo per tre anni.
Visto per nomadi digitali
Il visto per nomadi digitali è destinato a persone che possono dimostrare di avere un rapporto di lavoro o un'attività freelance con un'entità non residente. Ciò significa che devono avere contratti e documenti validi a sostegno della richiesta del visto. Si rivolge a coloro che lavorano a distanza e offre un'opzione interessante per chi vuole godere dei vantaggi di vivere in Portogallo pur mantenendo il proprio impiego fuori dal Paese.
Visto D7
Il visto D7 è destinato ai cittadini stranieri che vivono di pensione o di reddito passivo. I richiedenti devono dimostrare di avere un afflusso regolare e costante di pensione o di reddito passivo, che può includere dividendi, redditi immobiliari, royalties o investimenti finanziari.
Altri permessi di soggiorno:
Il Portogallo offre anche permessi di soggiorno per imprenditori e lavoratori altamente qualificati. Il Visto Start-up è ideale per gli imprenditori stranieri che desiderano sviluppare progetti innovativi in Portogallo. Il Visto Tech consente ai lavoratori qualificati provenienti da Paesi extra UE di accedere ai posti di lavoro creati dalle aziende portoghesi, in particolare quelle che operano a livello globale.
Il visto di residenza consente di entrare nel territorio portoghese e di richiedere un permesso di soggiorno temporaneo all'Autorità per l'Immigrazione (AIMA).
Il permesso di soggiorno temporaneo consente di vivere, lavorare e studiare in Portogallo, oltre alla possibilità di ricongiungimento familiare. Inoltre, i cittadini possono viaggiare senza visto in tutta l'area Schengen, che comprende 26 Paesi europei.
Visto D2
Il visto D2 è concesso a imprenditori o lavoratori indipendenti che desiderano risiedere in Portogallo. In particolare, non sono previsti requisiti minimi di investimento. Tuttavia, i richiedenti devono dimostrare la rilevanza economica, sociale, scientifica, tecnologica o culturale del loro progetto imprenditoriale e avere i mezzi finanziari per sostenere l'investimento e se stessi. I lavoratori indipendenti devono inoltre dimostrare di avere un contratto di servizio con un'azienda portoghese. I familiari a carico possono essere inclusi nella richiesta del visto D2, che ha una validità iniziale di due anni, con possibilità di rinnovo per tre anni.
Visto per nomadi digitali
Il visto per nomadi digitali è destinato a persone che possono dimostrare di avere un rapporto di lavoro o un'attività freelance con un'entità non residente. Ciò significa che devono avere contratti e documenti validi a sostegno della richiesta del visto. Si rivolge a coloro che lavorano a distanza e offre un'opzione interessante per chi vuole godere dei vantaggi di vivere in Portogallo pur mantenendo il proprio impiego fuori dal Paese.
Visto D7
Il visto D7 è destinato ai cittadini stranieri che vivono di pensione o di reddito passivo. I richiedenti devono dimostrare di avere un afflusso regolare e costante di pensione o di reddito passivo, che può includere dividendi, redditi immobiliari, royalties o investimenti finanziari.
Altri permessi di soggiorno:
Il Portogallo offre anche permessi di soggiorno per imprenditori e lavoratori altamente qualificati. Il Visto Start-up è ideale per gli imprenditori stranieri che desiderano sviluppare progetti innovativi in Portogallo. Il Visto Tech consente ai lavoratori qualificati provenienti da Paesi extra UE di accedere ai posti di lavoro creati dalle aziende portoghesi, in particolare quelle che operano a livello globale.